La falsa speranza nella Penisola che non c'è
La Germania è il nuovo paradiso lavorativo per chi è in cerca di impiego nel nostro Paese? A quanto pare sembra proprio così, anche per chi vuole fare il lavapiatti! Su Kijiji.it è apparso l’annuncio di un ristoratore tedesco in cerca di un aiuto cuoco-lavapiatti per un ristorante in Germania ed è subito scattata la corsa alla candidatura.
L’annuncio ha totalizzato oltre 12.800 visualizzazioni e, nelle ultime 72 ore, oltre 250 risposte di futuri candidati disposti a trasferirsi all’estero. Dati significativi per un annuncio di lavoro che comporta un cambiamento radicale di vita come il trasferimento in un Paese Straniero.
Esistono politici e non che continuano vergognosamente a dichiarare che in Italia il lavoro c'è, basta volerlo.
Per chi è fuori dal mercato del lavoro questa notizia non genera nessuno stupore, questa realtà la conosce bene e ci si confronta ogni giorno.
Ma l'ignoranza e la malafede perseverano, facendo sentire chi cerca un lavoro, uno scansafatiche.
Io non so di quante prove abbia bisogno il popolo italiano per essere convinto che il proprio Paese è fallito, è fallito nella sostanza ed ancora di più per quel senso di mancata dignità che è riuscito a trasmettere al proprio popolo.
Oggi l'italiano, che già per sua natura è pigro, inerte, consenziente, trasformato da decenni culturalmente oscurantisti, da media ed esempi capaci di averci trasformati in zombie, più di quanto per natura già eravamo, ha perso anche la minima spinta d'orgoglio, quella che rende reattivi di fronte alle ingiustizie, non è più in grado in molti casi di distinguere il bene dal male ed ecco che senza neanche un briciolo di amor proprio e di coscienza civile e civica, nel momento in cui chi lo ha ridotto così, incapace di gioire, di capire, va incontro al proprio aguzzino a braccia aperte, perché gli consente ancora di mangiare.
I responsabili di tutto ciò hanno cominciato molto tempo fa e sono riusciti perfettamente a raggiungere il vero obiettivo, annientare la nostra personalità e finalmente hanno un controllo totale su di noi, non esiste maggior potere del controllo su questa terra, gli Usa ce lo hanno mostrato da sempre, è la strategia più efficace.
Ed ecco che in questo modo il popolo è al loro servizio, ormai è rimasta quasi completamente cenere, cenere da mettere sotto al tappeto dell'ignominia. Perché queste ceneri rinascano come l'araba fenice occorrono decenni di inversione culturale, sempre che qualcuno decida di intraprendere quella strada.
Il mio timore è che l'auspicato cambiamento dell'uomo faccia prima a realizzarsi attraverso una guerra e quando ben presto arriveremo al collasso, non credo che sia una via d'uscita molto ipotetica, bensì la più accreditata nella storia dell'umanità.
Come un aereo il nostro carburante è limitato e credo si sia superato il punto del non ritorno e non scorgo all'orizzonte nessun punto per un atterraggio d'emergenza.
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