Complici di infanticidi di massa
Ginevra, 5 febbraio 2015 - L'Isis uccide, tortura e violenta sistematicamente bambini e famiglie di gruppi minoritari in Iraq: è quanto emerge da un rapporto dell'Onu pubblicato a Ginevra. I bambini, riporta il documento, in molti casi vengono anche "crocifissi", "decapitati" e "sepolti vivi".
Siamo proprio sicuri che l'inferno sia peggio di questo?
Forse neanche satana sarebbe capace di tanto (ma non ci giurerei).
Il popolo iracheno doveva essere liberato dall'oppressore, detentore di armi da sterminio di massa. Detto fatto, esportiamo democrazia, non è tollerabile una situazione simile.
Migliaia e migliaia di vite umane dissolte in nome di una menzogna, migliaia di miliardi di dollari spesi per le guerre ( avrebbero portato la salvezza a milioni di africani per decenni con quelle somme).
Ora che leggiamo della scoperta dell'inferno in Iraq ed in Siria ci voltiamo dall'altra parte, in fondo non abbiamo già dato, ma abbiamo già preso!
Che i potenti siano destinati ad un inferno certo è una garanzia ( è scritto proprio nella fattura).
Chi continua a non fermare satanisti che sacrificano bambini dandogli sofferenze che la mia mente non riesce nemmeno ad immaginare, può considerarsi complice e per questo pagherà in eterno.
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