Il paradosso
Alla fine della seconda guerra mondiale i perseguitati hanno iniziato una nuova vita, molto diversa dalla precedente.
La Russia è divenuta una delle due potenze mondiali invadendo mezza Europa e per quasi 50 anni ha fatto nascere i gulag, ucciso milioni di persone ed ha tolto alle altre la dignità.
Gli Stati Uniti hanno invaso l'altra metà dell'Europa, mascherandola con una finta democrazia, compiendo da allora stragi e "golpe democratici", in Sudamerica i colpi di stato sono stati militari con migliaia di morti e sto tralasciando le bombe atomiche che hanno colpito il Giappone.
E' nato lo stato di Israele ed è scomparsa la Palestina che stava lì da migliaia di anni. Gli israeliani sono forse il potere più forte al mondo, attraverso decenni di crudeltà hanno fatto sparire un Paese, la Palestina ed ucciso, invaso per 20 anni il Libano e sono pronti a dichiarare guerra al mondo intero.
Per ultimi i Rom, una volta erano davvero nomadi, oggi hanno invaso tutti gli stati, si nutrono di furti e sfruttamento minorile, ma tutto gli è concesso ancora in funzione di quanto hanno subito durante la guerra.
Ricordiamo per sempre i 6 milioni di vittime e martiri del nazismo e del fascismo, ma pensiamo anche che hanno perso la vita attraverso la mano del diavolo e che nel lasciarci questa orrenda memoria, sono sicuro immaginassero alla fine di quanto accaduto certamente un mondo diverso da quello che oggi è considerato democratico.
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