L'uomo ucciso oggi a Roma è Silvio Fanella, già condannato a 9 anni di reclusione nel processo per la maxitruffa di Fastweb-Telecom Italia Sparkle. Fanella era legato a Gennaro Mokbel, imprenditore al centro di numerose inchieste, ritenuto una delle menti del raggiro.
Domanda sicuramente ingenua, perdonatemi, quasi la metà della popolazione carceraria è in attesa di giudizio, come mai un condannato a 9 anni era ai domiciliari?
La Magistratura deve cominciare una volta per tutte a dimostrare di meritare il potere attribuitogli dalla Costituzione, il dovere di meritare credibilità non è più un esercizio spettante solo ed in esclusiva alla Politica.
Nella mia vita ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare.
Peccato che il Presidente del CSM ed il suo vice siano espressione della politica e peccato che i magistrati che ne fanno parte pensino come sempre al mero interesse della corporazione e non al bene della stessa e del popolo.
Ma dobbiamo imparare a farcene una ragione, in questo Paese nulla cambia e tutto si trasforma.
Sempre con buona pace del popolo stesso, che non è un popolo coglione, bensì un popolo magnone!