Adoro gli analisti politici! Non so su quali libri abbiano studiato, ma più passa il tempo e più mi convinco , lo abbiano fatto su Topolino. Un esempio per tutti, Antonio Polito, giornalista fallito, poi misteriosamente parlamentare ed oggi come per magia editorialista del Corriere della Sera, mica un quotidiano qualunque! Ebbene, io certamente mi sono rincoglionito, ma ritengo non necessarie capacità galileiane, per comprendere che quel 57% di votanti ai referendum, non simpatizzi certamente per il centro-destra. Difficile pensare che questo blocco di italiani non vada a votare per le politiche, con una deduzione ritengo di facile lettura. Ma ecco, che proprio mentre tutto mi si fa più chiaro, giunge Polito, con grandissima puntualità, lucidità e massima esperienza, a farmi ricadere nuovamente nel baratro, cancellando ogni mia ovvietà. Egli afferma non esistere un'alternativa di governo a Berlusconi ed ecco che è iniziato un mio grande travaglio interiore, mi son detto avesse ragione lui, attraverso le sue immense capacità non potrà che essere così. Poi non so, ma il continuo accavallarsi di pensieri, di tentativi di ragionamento e di lunghe riflessioni interiori, sono finalmente giunto ad una conclusione, tutto mi è tornato chiaro come prima e mi son detto, come mai non ci hai pensato subito e finalmente dopo tante torture, sono riuscito a pronunciare qualcosa: Polito sei un povero coglione! ma t'hanno preso sulla Cristoforo Colombo, per dire una cazzata simile? Fermiamoci un attimo, il PD ripete che qualora vincesse le elezioni, vorrebbe comunque governare con FLI, UDC ed API, ma a pensarci bene con SEL ed IDV e l'attuale legge elettorale, con il previsto premio di maggioranza e con queste percentuali, molto probabilmente non sarebbe necessario quell'accordo. Ed allora Polito, che cazzo dici? E pensare che ti pagano pure e bene. E' proprio vero, non c'è gloria per gli artisti!