A proposito dell'ormai nota visita del direttore dell'Aise, Adriano Santini, a Massimo D'Alema, presidente del Comitato di controllo sui Servizi, accompagnato proprio da Bisignani, i pubblici ministeri hanno raccolto informazioni diverse e in alcuni punti contrastanti. Santini diceva che Bisignani gli aveva riferito che D'Alema «aveva piacere» di conoscerlo, D'Alema che Bisignani chiamò il suo ufficio per chiedere l'incontro, Bisignani che l'interessamento gli fu proposto da Italo Bocchino, circostanza negata fermamente da Bocchino. Divergenze anche sulla data: Santini sosteneva che l'incontro avvenne prima della sua nomina, mentre secondo D'Alema i due si videro a designazione già avvenuta. Alla fine il generale Santini ha ammesso: «Può darsi che io ci sia andato dopo la nomina ma prima della formale investitura». Ciò che più interessa i pubblici ministeri, però, è la parte di deposizione in cui il capo del servizio segreto militare dice: «Mi si chiede come mai accettai di andare al primo appuntamento a casa del Bisignani; vi rispondo che non lo conoscevo e che decisi di andarci perché "avevo letto il suo nome sui giornali" e sapevo che era un uomo influente».
Ora provate ad immaginare, che il nostro Direttore dei Servizi Segreti Militari cerchi una persona perchè legge di lui sui giornali. Innanzitutto su quali, visto che prima della sua nomina, per chiunque Bisignani era uno sconosciuto, di cui certamente sui giornali non vi era nulla. Ma poi ve lo immaginate uno così che deve proteggere l' Italia da qualunque pericolo? Hanno fatto un'estrazione per sceglierlo o hanno chiamato la De Filippi? In quanto a D'Alema, facciamo finta di nulla? Baffetto in qualità di Presidente del Copasir, siamo sicuri non debba rispondere di nulla? Incontro tra D'Alema, la P4 ed il Direttore dei Servizi, ipotesi di associazione a delinquere, con l'aggravante della legge sulla massoneria. Controllo dello Stato? Cospirazione? Il fatto curioso è che tolto Bisignani, che è solo ai domiciliari, gli altri due mantengono le loro cariche, invece di dimissionarsi o venire dimissionati immediatamente. Non è cambiato proprio nulla e mai cambierà in un Paese come il nostro!