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Il perché

Questo sito nasce. Su iniziativa di un gruppo di amici, per offrire uno spazio a tutti coloro che non trovano, nel pur ampio ventaglio di mass-media, momenti di analisi critica sui fatti e su come essi vengono affrontati dal punto di vista giornalistico.
L’informazione dovrebbe non limitarsi a riportare i fatti ma porsi come uno strumento di approfondimento e verifica per garantire all’opinione pubblica una rappresentazione della realtà oggettiva che dia la possibilità di arrivare all’essenza, alla vera anima del nostro Paese.
Perché, sempre più spesso, molte notizie di grande importanza subiscono un subdolo filtro finendo in pagine marginali o semplici comunicati letti in un TG di tarda notte? Perché, di fronte a dichiarazioni clamorose su grandi temi o misteri del presente e del passato, nessun giornalista dei grandi media pone la “seconda domanda”, quella che dovrebbe mettere spalle al muro l’interlocutore non permettendogli di utilizzare strumentalmente mezze frasi e mezze verità? Perché di fronte a certe evidenze la gente ha perso anche la voglia di indignarsi e quanto questo è colpa di un certo modo di fare informazione?

Non possiamo garantire una frequenza predefinita.
Non abbiamo la pretesa di dire le cose meglio di altri.
Non crediamo di cambiare il Mondo o il nostro Paese.
Non diremo bugie semplicemente perché non dobbiamo difendere nulla.
Vogliamo costruire un filo conduttore assieme ai lettori, condividere opinioni, scoprire un nuovo modo di parlare delle cose.
Scriveremo in libertà, scriveremo senza timore, scriveremo senza ideologia.

Per capire meglio la realtà e non accontentarci di accettare passivamente quello che leggiamo e ascoltiamo nel 90% dei giornali e delle TV.
Non vogliamo essere sudditi, non vogliamo essere cittadini geneticamente modificati.
Vogliamo cercare la verità che sta dietro alle cose che, alle volte è evidente e ci viene negata, altre volte è ben nascosta e viene fatto di tutto perché resti tale.

Il sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto l'aggiornamento avviene senza alcuna periodicità in funzione del tempo che ciascuno degli autori può dedicare al progetto. Non ricade, pertanto, tra i prodotti editoriali ai sensi della legge numero 62 del 7.03.2001