Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Che Paese meraviglioso il nostro, dietro ogni strage od omicidio spuntano sempre i servizi, che strano andare alla ricerca di tali notizie sempre con grande difficoltà, ma soprattutto singolare che lo Stato faccia sempre finta di nulla non pronunciando nemmeno una parola (Napolitano dove sei?) e che inoltre i "giornalisti" non approfondiscano mai questi fatti.
Ma può funzionare un Paese in cui i servizi hanno segnato la storia italiana più di quanto abbia fatto la politica?
Quando capirete che la politica italiana tanto maltrattata non può nulla di fronte a tale potere?
Quando capirete che se chi commette stragi decide la politica italiana non può certo fare gli interessi del popolo?
‘Ndrangheta, trent’anni fa a Torino l’omicidio Caccia. Ora spuntano i servizi
Il procuratore capo del capoluogo piemontese fu assassinato sotto casa il 26 giugno 1983. I sicari non sono mai stati individuati.
M5S, Gambaro processata.
Queste assemblee con i parlamentari pronti ad obbedire ad un uomo, solo perchŽ stato criticato, mi fanno tornare ahim a tempi lontani, se pur con le dovute proporzioni. Davvero il comportamento sostanziale e formale quello di un processo, ma quando a farlo una forza politica, penso ai processi compiuti all'interno delle BR. Vedo un'animositˆ malsana, ferocia, quasi cattiveria cieca, la caccia all'infame. Menti offuscate dalla presenza di un leader ne abbiamo giˆ viste, che orrore pensare ad esseri umani incapaci di crescere con la propria testa, di fare un percorso interiore scevro da ogni contaminazione. Si spera e si crede nei giovani e poi ti accorgi che il futuro ancora pi buio, poichŽ il futuro lo creano le menti e non i partiti.
In questo Paese non abbiamo pi menti dalla morte di Pasolini, tant' che dopo di lui tutte le sue previsioni si sono avverate e questa terra ha conosciuto e fatto crescere solo il male. Abbiamo ci˜ che altri hanno costruito in nome di un progresso che si dimostrato essere solo una menzogna, capace di cancellare le idee per ridurre tutti noi in semplici, inutili, pericolosi replicanti.
L'inno d'Italia dovrebbe nascere dal momento in cui il Paese è diventato una Repubblica e "Bella ciao" dovrebbe essere il nuovo inno nazionale. Rappresenta la lotta del popolo italiano che si è immolato nella speranza di dare libertà agli uomini ed alle donne che troppo avevano sofferto per la guerra. E' un segno forte, che dimostra la tragedia e la follia che il fascismo aveva portato in tutte le case, è la fine del periodo più buio e satanico dell'Italia. La costituzione sancirà come reato gravissimo, il più grave che si possa contemplare nei confronti della nazione e del popolo l'apologia del fascismo. Ma, perché c'è sempre un ma, l'Italia per colpa degli USA è stata troppo generosa e debole nei confronti di chi aveva compiuto tanto male. Così una volta ucciso Mussolini si è pensato di aver risolto i conti col presente ed il passato, i conti con il futuro però non sono stati fatti e troppa indulgenza ha permesso ai fascisti di ricostruirsi e a distanza di 70 anni ancora dobbiamo assistere alla presenza di gruppi neofascisti come se tutto fosse normale. Abbiamo gli stolti nostalgici di qualcosa che non hanno vissuto e conosciuto e gli permettiamo di esistere. "Bella ciao" ed una rinnovata coscienza darebbero un taglio netto e chiaro contro il male e per chi non ci sta bisogna tornare partigiani e cacciare i demoni con qualunque mezzo. L'indifferenza eterna ha sepolto questo Paese è ora di rimuovere antiche macerie ed è giunto il tempo della vera e convinta ricostruzione.
Prendete tutti i talk politici di oggi, hanno tutti la stessa caratteristica, invitano persone di qualunque categoria, dovrebbero partecipare ad un dibattito, ma da tempo non è più così.Quando (cosa rara, ma capita) qualcuno apre un tema interessante che meriterebbe attenzione e dialogo, il "giornalista" conduttore, come per incanto e come se nulla fosse stato appena detto, ti deve mostrare un filmato od un cartello, perché ha queste capacità divinatorie di mettere in ordine la sua scaletta in funzione del suo interesse e non di coloro che ascoltano.Ormai sono i conduttori i veri protagonisti della politica italiana e indirizzano la trasmissione e di conseguenza i temi politici laddove essi desiderano. Rivoglio le vecchie tribune politiche, riguardatele e scoprirete un giornalismo che era così democratico e moderno da fare invidia a qualunque dibattito politico. Il giornalista faceva la domanda al politico di turno e dopo la risposta se non contento, aveva il diritto di replica. Oggi fare una domanda vera è impossibile, figuriamoci poter replicare! Chi lo dice che il nuovo è sempre meglio?
Il popolo italiano non è soltanto una merda, è anche infinitamente stupido.
Leggo diversi attacchi nei confronti di Grillo, come se fosse il mandante morale del gesto compiuto oggi da un uomo incensurato e che tutti definiscono psicolabile. Domanda, non vi sorge il dubbio che se ci fosse un mandante morale quello sarebbe senza dubbio il clima di disperazione e di un giusto odio verso questa politica che ci ha trasformati in quello che siamo e che abbiamo?
Inoltre sono spaventosamente colpito dall' idiozia di gente tanto credulona, che porta ad effetti devastanti quali il cadere nella trappola dei soliti famosi.
Cui prodest? All'improvviso, quasi per incanto, tutti gli italiani che fino a stamane si schifavano per "l'inciucio", oggi sono già assuefatti e quel che è accaduto li butta ulteriormente tra le braccia di Morfeo.
E' proprio vero, non volete conoscere la storia dell'Italia, pensate solo al quotidiano e così perdete d'occhio la verità, come sempre.
La strategia della tensione, che vi ha sempre abbindolato ritorna e dopo 35 anni ancora ci cascate.
Continuate italiani, continuate, attraverso la vostra stupidità e la mancanza di voglia di sapere, continuerete per l'eternità a restare servi, con la cretina speranza di diventare un giorno padroni della vostra inutile vita!
Pensate che delirio se concedessimo al popolo di votare direttamente il Presidente della Repubblica!
Vedo nomi come Imposimato, questo vi fa capire come la gente creda alle favole e si faccia condizionare dai media. Ferdinando Imposimato che oggi si erge a detentore della verità sul Caso Moro, è stato complice in questi 35 anni, di uno Stato assassino ed insabbiatore, è un delinquente che ha tenuto nascoste verità scomode e nel frattempo faceva carriera. Un uomo così laido Presidente? Solo gli italiani sono capaci di pensate come queste. La Bonino, donna ipocrita, massone come il suo amico Pannella, capace di stare a destra e a sinistra, ma è una donna quindi tutto cambia. Con questo sfascismo a priori faremmo più danni di quanti ne siano stati commessi.
Ma la cosa più squallida e rappresentativa della nostra gente, è che se ci fosse una riforma costituzionale con voto diretto, il Presidente della Repubblica sarebbe Silvio Berlusconi!
Sempre certi che il popolo sia meglio della politica?
Morto Ugo Vetere, sindaco rosso
«ma anche sindaco di chi mi votò contro»
E' scomparso a 89 anni l'ex primo cittadino di Roma: nel 1981 fu eletto a capo di una giunta guidata dal Pci
Da ex democristiano, riconosco che Vetere sia forse stato il più bravo Sindaco di Roma, gli ex comunisti hanno una venerazione per Petroselli, forse ingannati dal fatto che sia morto durante il suo mandato, Ugo Vetere è stato un comunista sui generis, attento alle istanze di tutti, leale, un vero signore e come tutti i veri signori, oggi se ne va in silenzio, senza fanfare e dimenticato da tutti da tanto tempo.
https://apps.facebook.com/corrieresocial/video/maro-ministro-paola-mi-scuso-le-famiglie/d0dec094-962b-11e2-9784-de425c5dfce0
Il Ministro, nonché Ammiraglio, nel suo intervento di oggi alla Camera, che vi invito ad ascoltare, afferma che nei confronti di due assassini dobbiamo provare solidarietà, ammirazione e rispetto. Credo che il popolo italiano abbia perso anche la bussola del cristianesimo, qualora ne abbia mai avuta una. Il popolo italiano dovrebbe provare ammirazione? Ma io mi vergogno come un ladro e loro dovrebbero fare di peggio, hanno ucciso due pescatori indifesi! E c'è chi parla di giusto processo in Italia, non conoscete vergogna! Provo un profondo schifo e sono certo che laddove non arriverà la giustizia, arriverà il giudizio di Dio!
L'appello dei marò alla politica
«Unite le forze e risolvete questa tragedia»
Questa è degna di nota!
Prima uccidono e poi deve pensarci la politica!
Ho un pensiero malsano, lo so, ma non sarà che la tragedia l'hanno vissuta i due pescatori e le loro famiglie a causa di due squallidi assassini?
Uno dei due marò al suo ritorno trionfale in Italia aveva affermato che non vedeva l'ora di tornare a lavorare.
Come mai due assassini rei confessi al loro arrivo non hanno avuto lo stesso trattamento? il carcere militare (è quello che gli spetta per legge).
Ma forse qualcuno gli aveva già garantito la piena immunità?
Se decidessimo per assurdo che fosse di nostra competenza il da farsi, non li processeremmo? non li condanneremmo per omicidio?
E poi c'è chi afferma che l'abito non fa il monaco, poveri illusi, la divisa ha sempre il suo fascino.
Ma come mai vi siete lanciati tutti nella difesa di due assassini rei confessi? Forse perché indossano una divisa ed all'improvviso sentite un tremendo impulso di patriottismo che nasconde un fanciullesco desiderio di dimostrazione di forza? Siete stati contenti forse quando gli americani non ci hanno concesso di giudicare in Italia un reato commesso su territorio italiano come il Cermis? Ed ora noi vorremmo fare altrettanto, sentirci più forti e prendercela con i più deboli, a parte la vergognosa ingiustizia, siete proprio così sicuri che l'India sia meno potente dell'Italia?
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